La UNI/PdR 125:2022 è la prassi di riferimento volta a promuovere la diffusione di sistemi di gestione per la parità di genere nelle organizzazioni sia pubbliche che private, di qualsiasi forma giuridica e dimensione. La certificazione ai sensi della presente UNI/PdR, a partire dal 2022 è obbligatoria per le aziende con più di 50 dipendenti, tenute a redigere un rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile in ognuna delle professioni e in relazione allo stato di assunzioni, da pubblicare e aggiornare entro il 31 dicembre.
Cosa garantisce la certificazione della parità di genere
- l’adozione di politiche economiche e fiscali mirate a ridurre i divari di genere
- l’informazione dei propri stakeholder sul controllo, la verifica e il rispetto dei principi costituzionali di parità e uguaglianza
- una maggiore partecipazione e permanenza delle donne nel mercato del lavoro
- la possibilità per le lavoratrici di lavorare in contesti sempre meno discriminatori e più inclusivi
- la rappresentazione di un continuo miglioramento in tema di pari opportunità
Vantaggi e benefici della certificazione della parità di genere
- vantaggi reputazionali
- punteggio premiale per la concessione di aiuti di stato e/o finanziamenti pubblici in genere
- punteggio premiale nei bandi di gara per l’acquisizione di servizi e forniture
- sgravio contributivo fino a 50mila euro all’anno alle aziende private in possesso della certificazione
- disponibilità di accedere al fondo per le attività di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere previsto dalla Legge di Bilancio 2022